23 Maggio 2025

Quinta edizione festival DiverSimili

 

QUANDO 23 – 24 – 25.05.2025

DOVE Udine, via Brigata Re, 29 e via Cavour

 

VENERDì 23 MAGGIO 2025

LIBRI IN TAVOLA

h 15 / 15:30 / 17
gioco interattivo
A cura del CNR, con Chiara D’Errico del Consorzio LaMMA

Area esterna (in caso di maltempo in sala eventi)

L’obiettivo che il gioco si pone è duplice, da un lato gli elementi della tavola periodica proposti fanno parte dei cosiddetti elementi critici e possono essere utilizzati allo scopo di imbastire un discorso generico su cos’è la tavola periodica e la sua storia, ma anche sulla tavola periodica degli elementi critici, la green chemistry e l’economia circolare; dall’altro, lo scopo è anche quello di dimostrare che la chimica, ben lontana dall’essere la materia astratta e noiosa che viene spesso presentata a scuola, è invece una scienza importante e presente anche in “luoghi” insospettabili, come i libri, le fiabe, e la cultura pop.

PRENOTAZIONE
ore 15:00
ore 15:30
ore 17

LIBRI IN TAVOLA

INAUGURAZIONE SBILFS
h 16
installazione interattiva
A cura di Kaleidoscienza 

Area verde

Gli sbilfs sono piccoli esseri simili a folletti ed elfi protagonisti di moltissime leggende della Carnia. Si dice che abitino nei boschi all’interno delle cavità degli alberi oppure nei fienili e che si nascondano accuratamente alla vista dell’uomo. 

Non hanno un animi cattivo, anzi, al contrario sono degli eterni fanciulli che si divertono a fare scherzi e piccoli dispetti a chi si trova a passare per la loro via. 

Begul, Cascugnit e Mazzarot sono i tre sbilfs che si nascondono tra gli alberi in questi giorni di festival. Realizzati da bambini e bambine in pasta modellabile e resi interattivi grazie ad un’interfaccia elettronica, è possibile scoprire le loro caratteristiche fisiche, gli scherzi e i dispetti che fanno, dove si nascondono e soprattutto gli indizi che servono per trovarli. 

INAUGURAZIONE  ESPOSIZIONE DI ARTE TERAPIA
h 16:30
esposizione
A cura di Lucilla Anzile – FareTra APS

Sala riunioni al primo piano

L’esposizione raccoglie le opere esito di un laboratorio di Arteterapia per persone con malattia di Parkinson per esprimere attraverso immagini, linee e colori la propria relazione e il dialogo con gli elementi naturali.

LA SCIENZA DI ONE PIECE
h 17:30
conferenza spettacolo

A cura di G.Eco
Sala eventi al piano terra

One Piece è il manga più venduto della storia, da cui sono stati tratti anime e serie TV, che vanta milioni di fan in tutto il mondo.

Ma questo mondo pieno di pirati e poteri soprannaturali inventato da Eiichiro Oda potrebbe avere una spiegazione scientifica nella vita reale?

È mai esistito un “ragazzo di gomma” come Rubber (o Monkey D. Luffy)? Perché Chopper non perde le corna? Cosa può trasmettere realmente un frutto? Si può diventare immuni al veleno?

PRENOTAZIONE

SABATO 24 MAGGIO 

PER LE SCUOLE

 

LIBRI IN TAVOLA
h 9 / 9:30 / 12 / 12:30

Area verde

LA SCIENZA DI ONE PIECE
h 10
A cura di G.Eco

Sala eventi al piano terra

 

PER IL PUBBLICO

MAPPA LA FACCIA
h 15:00-19:00
laboratorio all’interno della Giornata Mondiale del Gioco

A cura di Kaleidoscienza
via Cavour, Udine (anche in caso di maltempo)

Da dove vengono questi volti? Gioca a indovinare la loro origine geografica, scoprirai come la mente ci inganna quando osserviamo la biodiversità umana e gli stereotipi che condizionano le tue scelte.

IL QUIZZONE SCIENTIFICO
h 17:30
Spettacolo interattivo

ideato e prodotto da FRAME – Divagazione scientifiche
Con Alberto Agliotti e Francesco Giorda
Area verde (in caso di maltempo in sala eventi)

Un format ideato per trasmettere contenuti scientifici accurati con una modalità leggera. Un vero e proprio quiz in cui i concorrenti sono gli spettatori, invitati a rispondere a una serie di domande a tema scientifico.
L’interazione con il pubblico è possibile grazie a Kahoot, un software online utilizzabile attraverso qualsiasi telefono senza bisogno di app dedicate. Il software consente di stabilire per ogni domanda una classifica dei partecipanti, sulla base della correttezza delle risposte e del tempo impiegato a fornirle. Alla fine sarà possibile decretare un vincitore, al quale assegnare un premio.

PRENOTAZIONE

OZ
h 18:45
performance di danza itinerante

produzione Compagnia Arearea
con Angelica Margherita, Andrea Rizzo, Giuseppe Zagaria, Valentina Saggin, Irene Ferrara, Radu Murarasu, Marta Bevilacqua
Area verde

E’ ora di ricominciare a pensare al camminare, di ripescarlo nelle nostre memorie molecolari. Quando camminiamo nei nostri corpi avvengono centinaia di cambiamenti complessi. Una passeggiata da dodici minuti altera cinquecentoventidue metaboliti nel sangue, molecole che influenzano il battito del cuore, il respiro nei polmoni, i neuroni del cervello. Quando camminiamo l’ossigeno scorre impetuoso in noi, con un effetto sugli organi vitali, la memoria, la creatività, l’umore e la capacità di pensare.

Come se non bastasse, ogni volta che scegliamo di camminare, riduciamo il peso dell’inquinamento atmosferico e sonoro. Evitiamo che altra terra venga cementificata per creare parcheggi e centri commerciali di periferia.

Camminare non è noioso, esistono molti modi di camminare e centinaia le ragioni per farlo. Molti percorsi possono essere imboccati direttamente dalla porta di casa, dal posto in cui viviamo o lavoriamo, immergendoci subito in un magico groviglio di vita selvatica, di geografia, geologia, astronomia, storia, cultura e architettura.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 

IL GIARDINO
h 21 
Radiodramma live di Zinnie Harris traduzione di Monica Capuani
produzione di SPK – Teatro
con Alessandro Maione e Lisa Moras

Area verde (in caso di maltempo in sala eventi)

In un futuro prossimo alla Black Mirror, Mac e Jane sono una coppia sposata senza figli che vive in una grande città americana caldissima, senza alberi e sovrappopolata. Lui è uno scienziato e lavora per salvare il mondo, lei non lavora e attende tutti i giorni il suo rientro in un piccolo appartamento in cui l’elettricità salta e la polvere entra anche dalle finestre chiuse.

Una quotidianità fatta di birre calde, psicofarmaci e non detti. Fino a che un bozzo compare sul linoleum, il germoglio di una pianta sconosciuta nata contro ogni avversità sotto il pavimento.
Per Jane rappresenta una speranza, per Mac un pericolo strutturale per l’edificio e dopo una breve discussione il germoglio viene reciso. Quel semplice gesto diventa rapidamente un’ossessione per Jane, un incubo a occhi aperti che costringe la coppia a confrontarsi sul piano personale facendo emergere

il doloroso passato e portando alla luce una verità che nascondevano l’uno all’altra, che nessuno dei due nutre fiducia nel futuro.

La coppia si riscopre in un drammatico finale che contiene il seme della speranza.

PRENOTAZIONE 

DJ SET
h 22:30
con Railster

Area verde (in caso di maltempo in sala eventi)

Railster presenterà una selezione di brani strumentali che si muovono attraverso sfumature emotive differenti, intrecciando stilemi sonori apparentemente agli antipodi. Un equilibrio che nasce dall’incontro tra la frenesia moderna, scandita da ritmi incisivi, e il contrasto delle distese sonorità ambient, che richiamano un contatto profondo con la natura, dando vita a un contrasto suggestivo e avvolgente.

La diversità, tema centrale dell’esibizione, viene esplorata come elemento essenziale per la crescita e la comprensione. Attraverso un’attenta analisi e l’astrazione di molteplici elementi sonori, l’artista compone una trama musicale che unisce influenze eterogenee, diverse tecnologie e riferimenti a un passato che guarda al futuro.

Un viaggio che invita alla riscoperta di noi stessi, guidati da una riflessione profonda sull’armonia tra differenze.

DOMENICA 25 MAGGIO

 

BOTANICA QUEER
h 11
performance in cuffie itinerante
Compagnia Nina’s Drag Queens
con Ulisse Romanò

in collaborazione con ARS Arti Relazioni Scienze, un progetto realizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo, Kaleidoscienza e Quarantasettezeroquattro con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia

Quartiere aurora 

Guidato da una Drag Queen, il pubblico attraversa parchi e viali in un viaggio tra botanica, cultura queer e performance teatrale. Tra playback, coreografie collettive e riflessioni ecofemministe, lo spettacolo esplora il legame tra diversità vegetale e identità fluide, mettendo in discussione pregiudizi e categorie rigide. Le piante, con la loro varietà di forme, generi e strategie di sopravvivenza, diventano metafora di un mondo queer, capace di superare schemi gerarchici e binari. Un happening ibrido, tra scienza e spettacolo, dove la Drag Queen si fa guida e rito pop, portando il pubblico a interrogarsi sul rapporto tra essere umano e Natura.

PRENOTAZIONE

LA BANDA DEI GIOCATTOLI RITROVATI + LAB
h 15
performance teatrale

Produzione: Roerso Mondo con il sostegno di MIC – Direzione Generale Creatività
Contemporanea, PNRR TOCC Azione B2, Fondazione di Sardegna all’Interno del progetto Silent Sardinia Festival – V° e VI° Edizione
di Ania Rizzi Bogdan
con Arianna Moro, Michele Moi
Area verde (in caso di maltempo in sala eventi)

Vi siete mai chiesti dove vanno a finire i giocattoli vecchi e rotti? Questa è la storia di Misha, un orsetto peluche dall’orecchia bucata e dei suoi amici giocattoli mai più utilizzati. Dimenticati in una cesta polverosa non si daranno per vinti e insieme tracceranno il loro nuovo destino: la banda dei giocattoli ritrovati!

A seguire laboratorio di riciclo creativo per bambini dai 3 agli 8 anni.

PRENOTAZIONE

BOTANICA QUEER
h 16
performance in cuffie itinerante
Compagnia Nina’s Drag Queens
con Ulisse Romanò

in collaborazione con ARS Arti Relazioni Scienze, un progetto realizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo, Kaleidoscienza e Quarantasettezeroquattro con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia

Quartiere aurora 

Guidato da una Drag Queen, il pubblico attraversa parchi e viali in un viaggio tra botanica, cultura queer e performance teatrale. Tra playback, coreografie collettive e riflessioni ecofemministe, lo spettacolo esplora il legame tra diversità vegetale e identità fluide, mettendo in discussione pregiudizi e categorie rigide. Le piante, con la loro varietà di forme, generi e strategie di sopravvivenza, diventano metafora di un mondo queer, capace di superare schemi gerarchici e binari. Un happening ibrido, tra scienza e spettacolo, dove la Drag Queen si fa guida e rito pop, portando il pubblico a interrogarsi sul rapporto tra essere umano e Natura.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

EVOLUZIONE. UNA STORIA DI RITMI ED ERRORI
h 18
conferenza spettacolo

di e con Michele Bellone & Luca Grossi / Ave Quasàr
Sala eventi al piano terra

Due storie che si intrecciano, quella dell’evoluzione biologica e quella della teoria dell’evoluzione. La descrizione di un processo naturale enorme e complesso, e il racconto delle ipotesi, delle teorie e degli esperimenti con cui abbiamo cercato, e cerchiamo tutt’ora, di comprenderlo. Due percorsi narrativi ricchi di inciampi, deviazioni, vicoli ciechi, incomprensioni, estinzioni e colpi di fortuna, che si muovono su tempi e ritmi diversi, fra voci, suoni e musiche, partendo da una domanda: cos’è l’errore, dal punto di vista evolutivo?

PRENOTAZIONE

LA COSA PIU’ IMPORTANTE
h  19:30
performance di danza del laboratorio Dance Park

a cura di Luisa Amprimo – FareTra APS
Interpreti: Carla Alessandrini, Lucia Bertussi, Primarosa Braschi, Francesca Ciani, Palmira Gasparini, Simone Masotti, Dolores Mattossovich, Stefano Meroi, Benigno Moratti, Cristina Toneatto, Fabrizia Zanello, Mauro Zanin.
Costumi: Carla Alessandrini e Palmira Gasparini
Area verde (in caso di maltempo in sala eventi)

La performance è l’esito di un laboratorio di 8 incontri con persone con malattia di Parkinson e non.
Il lavoro prende ispirazione dal testo omonimo “La cosa più importante” di Margaret Wise Brown, illustrato da Leonard Weisgard in cui viene indagata l’essenza delle cose semplici che ci stanno attorno.
Così, anche il gruppo ha provato a ricercare, anche nel movimento, la cosa più importante di alcune parole, lasciando allo spettatore il compito di trovare la cosa più importante all’ultimo quesito.

 

 

PER TUTTA LA DURATA DEL FESTIVAL

MOSTRA ARTE TERAPIA

A cura di Lucilla Anzile – FareTra APS

Sala riunioni al primo piano

L’esposizione raccoglie le opere esito di un laboratorio di Arteterapia per persone con malattia di Parkinson per esprimere attraverso immagini, linee e colori la propria relazione e il dialogo con gli elementi naturali.

 

SBILFS

A cura di Kaleidoscienza 

Area verde

Gli sbilfs sono piccoli esseri simili a folletti ed elfi protagonisti di moltissime leggende della Carnia. Si dice che abitino nei boschi all’interno delle cavità degli alberi oppure nei fienili e che si nascondano accuratamente alla vista dell’uomo. 

Non hanno un animi cattivo, anzi, al contrario sono degli eterni fanciulli che si divertono a fare scherzi e piccoli dispetti a chi si trova a passare per la loro via. 

Begul, Cascugnit e Mazzarot sono i tre sbilfs che si nascondono tra gli alberi in questi giorni di festival. Realizzati da bambini e bambine in pasta modellabile e resi interattivi grazie ad un’interfaccia elettronica, è possibile scoprire le loro caratteristiche fisiche, gli scherzi e i dispetti che fanno, dove si nascondono e soprattutto gli indizi che servono per trovarli. 

 

ORGANIZZAZIONE

Aps Kaleidoscienza

via Brigata Re 29, 33100 Udine (IT)

3280007201

www.kaleidoscienza.it

info@kaleidoscienza.it

 

PARTNER

Comune di Udine

Cooperativa Aracon 

Ecopark 

FareTra 

Menti Libere

Museo Friulano di Storia Naturale

 

CON IL CONTRIBUTO DI

Regione Friuli Venezia Giulia

 

IN COLLABORAZIONE CON 

rassegna ARS Arti Re(l)azioni Scienze del Comune di Gradisca d’Isonzo, con Quarantasettezeroquattro e Kaleidoscienza